Nel corso del 2025, la controversia tra AENA e Ryanair è tornata a fare notizia. La compagnia aerea irlandese critica gli aumenti delle tasse aeroportuali in Spagna e minaccia di ridurre le rotte. Ma,questo influisce sul vostro diritto di recuperare le tariffe per un volo non utilizzato?Per niente.
Cosa sta succedendo
AENA, l'operatore aeroportuale spagnolo, ha proposto un aumento medio di pochi centesimi per passeggero, adducendo costi operativi e miglioramenti della sostenibilità. Ryanair ha risposto annunciando tagli alle frequenze in diversi aeroporti.
La posizione di AENA
AENA giustifica l'aumento dei diritti aeroportuali con diverse motivazioni:
- Investimenti in infrastrutture:Modernizzazione di terminal, piste e sistemi di sicurezza
- Sostenibilità:Adeguamento alle normative ambientali europee
- Inflazione:Aggiornamento dei prezzi dopo anni senza aumenti significativi
- Migliorare i servizi:Wifi gratuito, aree di sosta, digitalizzazione
Secondo AENA, l'aumento medio è di pochi centesimi per passeggero, il che non dovrebbe avere un impatto significativo sul prezzo finale del biglietto.
La risposta di Ryanair
Ryanair, da parte sua, sostiene che:
- La Spagna ha già tasse aeroportuali superiori alla media europea
- Qualsiasi aumento riduce la competitività del Paese come destinazione turistica.
- Minacciare di tagliare i percorsi è una strategia di lobbying comune.
- Cerca di mantenere i suoi margini di profitto mantenendo i costi al minimo.
Questo tipo di scontro non è nuovo. Ryanair ha avuto controversie simili con i gestori degli aeroporti in diversi Paesi europei.
📌 Contesto storico
Ryanair ha minacciato di tagliare le rotte in Spagna in diverse occasioni dal 2010. In alcuni casi si è parzialmente conformata, in altri no. Questo fa parte della sua strategia di negoziazione.
Cosa significa per voi
Dietro il rumore dei media c'è una realtà:queste tariffe si applicano solo quando il passeggero vola. Né AENA né alcuna compagnia aerea possono trattenere il denaro se non si è volato.
Il vostro diritto non cambia
Il diritto al rimborso delle tariffe non utilizzate sussiste indipendentemente da:
- Negoziati tra AENA e le compagnie aeree
- Aumento o riduzione dei diritti aeroportuali
- Controversie commerciali o minacce di tagli alle rotte
- Le politiche tariffarie di ciascuna compagnia aerea
Se non si volava, le tasse non venivano maturate. Punto e basta. Non importa chi le abbia fissate o quanto siano.
Cosa NON riguarda il conflitto
- L'importo recuperabile:Calcolato sulla base di quanto è stato pagato, non sulla base delle tariffe future.
- Il processo di reclamo:Rimane invariato
- Scadenze:Nessuna variazione dovuta a controversie commerciali
- I vostri diritti legali:Sono protetti dalle normative europee
Come lamentarsi in questo contesto
La procedura è esattamente la stessa di prima del conflitto:
1. Verifica tu billete
Verificare che il volo sia indicato come "no show" o "non utilizzato" nel sistema della compagnia aerea.
2. Invia la tua fattura a TaxBackAir.com
Il sistema controlla automaticamente quali tasse sono state addebitate e quali non sono state applicate.
3. Esaminiamo il caso
Verifichiamo che la richiesta sia valida e calcoliamo l'importo recuperabile.
4. Presentiamo la domanda
Viene presentata formalmente alla compagnia aerea interessata.
5. Vi informiamo del risultato
Se Ryanair (o qualsiasi altra compagnia aerea) applica una tariffa elevata che riduce il rimborso, vi avviseremo prima di procedere. Spetta a voi decidere se proseguire o meno.
Il dibattito di fondo: le tasse sono alte in Spagna?
Per contestualizzare il conflitto, è utile confrontare i diritti aeroportuali spagnoli con quelli di altri Paesi europei:
Confronto approssimativo (volo nazionale breve)
- Spagna (AENA):8-12 € per passeggero
- Germania:7-13 €
- Francia:10-15 €
- Regno Unito:13-26 € (compreso APD)
- Italia:6-10 €
- Portogallo:7-11 €
La Spagna si colloca nella media europea. Non è né il Paese più costoso né quello più economico. La percezione di Ryanair è dovuta al fatto che opera principalmente in aeroporti secondari di altri Paesi, dove le tariffe sono solitamente più basse.
Cosa succede se Ryanair taglia i voli
Se Ryanair dovesse dare seguito alla sua minaccia e ridurre le frequenze o le rotte, ciò potrebbe avere un impatto:
- Disponibilità di voli su alcune rotte
- Concorrenza (una minore offerta può far aumentare i prezzi)
- Connettività aeroportuale regionale
Tuttavia, ciò NON pregiudica il diritto di richiedere le tariffe per i voli già acquistati e non utilizzati.
Se il vostro futuro volo è stato cancellato a causa di tagli
In questo caso, la compagnia aerea deve offrirvi:
- Rimborso completo (comprese le spese)
- Trasporto alternativo
- Compensazione finanziaria ai sensi del regolamento 261/2004
Non è necessario richiedere spese separate, perché il rimborso sarebbe totale.
💡 Ricorda:La cancellazione da parte della compagnia aerea dà diritto a un rimborso totale automatico. La mancata presentazione da parte del passeggero dà diritto al solo rimborso delle spese.
Guardare al futuro
Tali controversie tra compagnie aeree low-cost e gestori aeroportuali sono ricorrenti in tutta Europa. Di solito vengono risolte attraverso negoziati e accordi parziali.
Molto probabilmente
- AENA e Ryanair devono raggiungere un accordo o un compromesso
- Ci saranno piccoli aggiustamenti nelle tariffe o sconti sui volumi.
- L'impatto effettivo sui passeggeri sarà minimo
- Ryanair manterrà la maggior parte delle sue rotte redditizie.
Cosa NON cambierà
Il vostro diritto a recuperare i costi dei biglietti non utilizzati rimane intatto, indipendentemente dall'esito di queste trattative.